Con una fitta reti di vicoli e un’imponente cerchia muraria, Torrita di Siena è un borgo medievale perfettamente mantenuto che presenta tanti luoghi d’interesse artistico, storico e culturale. Il centro storico merita di essere visitato con calma e con attenzione, sotto la lente della curiosità e della voglia di scoprire le varie sfumature di sapori, di profumi, di voci e di quel rullare di tamburi che fa da colonna sonora alla vita dei suoi abitanti. Pazienti e attente esplorazioni lasceranno il visitatore sorpreso dalle ricchezze che si celano dietro alle porte delle chiese, delle pievi e delle cappelle. I più importanti edifici del paese si affacciano nella piazza principale, piazza Matteotti, che in poche decine di metri racchiude un patrimonio architettonico di eccezionale pregio testimoniato dal palazzo comunale, dal Teatro degli Oscuri e dalla chiesa romanica delle Sante Flora e Lucilla che è una sorta di tempio-museo con insospettabili tesori dell’arte.
Visitando Torrita sarà possibile inoltre ammirarne l’autenticità: il borgo ha saputo mantenere nel tempo non solo il suo impianto urbanistico originale, ma anche l’identità della sua gente, che ancora si sente una comunità vera che vive di tradizioni. Questo si percepisce nell’orgoglio con cui vengono portati avanti, nel tempo, eventi dal sapore antico, tra il Palio dei Somari, le feste, le sagre o le tenzoni sul filo di una feroce ma pacifica rivalità che dura tutto l’anno all’interno delle contrade, vero e proprio motore della coesione cittadina. Vengono tuttora mantenute con orgoglio anche le tradizioni rurali del vino, dell’olio, della carne e, in generale, dell’amore per la buona tavola che si tramanda di generazione in generazione. Infine Torrita di Siena è nota per la sua intensa attività culturale, con la presenza di molte manifestazioni di richiamo nazionale in ambito musicale e letterario come il Torrita Blues o il Borgo dei Libri.
Il Palio dei Somari, nato nel 1966 per festeggiare San Giuseppe, si corre la domenica seguente al 19 marzo. La festa fu istituita per mettere in evidenza la fatica e la semplicità del lavoro umano, e per questo motivo fu scelto come simbolo un animale umile e instancabile come l’asino. L'attuale palio viene corso da otto contrade e, ognuna di queste, schiera i propri figuranti in abiti storici per una bella e sentita rievocazione ambientata nel XIV secolo, accompagnata dal rullo dei tamburi e dagli spettacoli degli sbandieratori.
Una festa dedicata alla lettura e alla letteratura, con il libro che diventa uno strumento per far circolare e condividere idee. Il Borgo dei Libri si svolge attraverso un ricco calendario di iniziative che proporrà laboratori creativi e manuali rivolti ai bambini, presentazioni di libri e incontri con gli autori, mostre-mercato con tante bancarelle, workshop, narrazioni, spettacoli teatrali e tanto altro. L’iniziativa è arricchita dal conferimento del premio letterario “Clanis - Per la cultura chianina” e del premio letterario nazionale per ragazzi “Accademia degli Oscuri”.
A Torrita di Siena si svolge uno dei più importanti Blues Festival europei che, dal 1989, crea un suggestivo connubio tra la musica e i paesaggi della Valdichiana. L’evento è diventato un appuntamento atteso e partecipato da migliaia di amanti del genere che, ogni anno, si ritrovano per vivere i concerti di alcuni dei più importanti artisti della scena internazionale.
Il Teatro degli Oscuri è un piccolo gioiello di teatro all’italiana che assunse l’attuale forma tra 1800 e 1900, con il palcoscenico fisso, la forma a pianta ovata con i palchi suddivisi in due ordini e le decorazioni pittoriche. Oggi è il fulcro della cultura di Torrita con una continua attività di eventi, concerti, incontri culturali e presentazioni di libri.
La chiesa delle Sante Flora e Lucilla, costruita nel XII secolo, è una sorta di tempio-museo che conserva tesori dell’arte quasi insospettabili in un borgo di così piccole dimensioni. L’opera di maggior pregio è la lunetta del “Sangue di Cristo”, un bassorilievo marmoreo del 1400 attribuito a Donatello.
Situato su un colle a pochi chilometri da Torrita di Siena, Montefollonico è noto come “il Borgo del Vin Santo” per la tradizione ancora viva di produrre il vin santo anche nelle cantine di casa. Questo paese, di origine medievale, denota vitalità attraverso un ricco programma di eventi e di attività culturali ospitati dal piccolo gioiello del Teatro Vitolo. Gli amanti della natura e del trekking potranno raggiungere Montefollonico direttamente da Torrita, percorrendo gli otto chilometri del Sentiero del Vinsanto immersi nel verde e con un una vista mozzafiato sulla Valdichiana.