Atmosfere suggestive e angoli ricchi di storia. Passeggiare negli stretti vicoli dei borghi della Valdichiana è come tuffarsi nel passato riscoprendo ad ogni incrocio le testimonianze delle civiltà, delle famiglie e degli artisti che hanno reso questo territorio una delle mete turistiche più amate della Toscana.
Dalle colline della città etrusca di Chiusi alle fortificazioni di Castiglion Fiorentino, dalla vivacità culturale di Cortona alle costruzioni medievali di Trequanda, passando attraverso i borghi di Sinalunga e la genuinità dei prodotti agricoli di Civitella: ogni più piccola frazione della Valdichiana si rivela agli occhi dei viaggiatori come un tesoro da scoprire angolo dopo angolo.
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“Basterebbe Arezzo alla gloria dell’Italia”. Le parole di Giosuè Carducci sintetizzano la ricchezza e la bellezza di una città con testimonianze storiche e artistiche di grande pregio che la configurano come una meta turistica imperdibile per chi fa tappa in Valdichiana. Arezzo, infatti, si pone proprio all’inizio di questa valle e rappresenta uno dei punti di partenza per chi desidera viverla attraverso una forma di turismo lento e sostenibile.
Dalla Preistoria fino ai giorni nostri, Castiglion Fiorentino è da sempre uno dei centri più vivaci della Valdichiana aretina. Eretta sulla sommità del colle del Cassero e circondata dalle splendide colline della Val Di Chio, la cittadina castiglionese vanta infatti una storia tutta da scoprire ed un parterre culturale che ben si addice ad un territorio diventato, nei secoli, crocevia fondamentale tra le città di Arezzo e Cortona.
Alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia. Posto alle pendici dell’omonimo monte, Cetona è un piccolo centro abitato incastonato tra boschi e campagne che mantiene con orgoglio le testimonianze del suo nobile passato. Fortificato da Siena, tuttora mantiene la struttura originaria degli insediamenti medievali con un anello di case che sale verso la sommità del colle, con la rocca, con la cinta muraria e con le tre porte.
Tra le stazioni termali più note in Italia rientra sicuramente Chianciano Terme. Le sorgenti e le fonti di questo territorio hanno contribuito a farne meta internazionale per visitatori che ricercano esperienze di benessere o che necessitano di particolari cure terapeutiche. Già etruschi e romani avevano colto le proprietà benefiche di queste acque e si erano insediati sulle dolci colline di Chianciano che, nei secoli, ha saputo valorizzare la sua vocazione turistica ed è riuscito a far fruttare questo bene di inestimabile valore.
Visitare la Città di Chiusi significa muovere un viaggio nel tempo fino agli antichi etruschi. Il territorio comunale è ricco di testimonianze della civiltà etrusca, di resti romani, di influssi longobardi e di tante altre dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli, con un intrigante crogiuolo di epoche diverse che permette di imbattersi in tombe, catacombe sotterranee e monumenti di interesse artistico e architettonico.
Con il suo castello che si erge in cima al colle, Civitella in Valdichiana rappresenta un luogo identificativo e ben riconoscibile della provincia di Arezzo.In parte distrutta da un bombardamento alleato durante la Seconda Guerra Mondiale, la sua rocca è una delle testimonianze meglio conservate delle fortificazioni longobarde nel centro Italia e rappresenta un primo invito a salire fino al borgo antico per scoprire ed ammirare un suggestivo panorama della vallata.
Fascino, vitalità e bellezza sono tre delle caratteristiche che rendono Cortona la principale meta turistica e culturale della Valdichiana aretina. Situata al confine con l’Umbria, su una strategica posizione collinare al centro della Toscana sud-orientale, Cortona nasce come antica lucumonia facente parte della dodecapoli etrusca tanto che il suo stesso nome ricorda il termine “Curtun” che, in lingua etrusca, assumeva il significato di “luogo recintato”.
Nata su un basso colle della Valdichiana che apre a sud verso la zona delle colmate, Foiano della Chiana è uno dei più vivaci centri agricoli e commerciali della vallata che estende la sua vitalità anche alle frazioni circostanti come Pozzo della Chiana. Popolato, con il proliferare della civiltà etrusca, fin dal VI secolo a.C., il centro ha vissuto un lungo periodo di dominazione romana al termina della quale, nell’età buia delle invasioni barbariche, la palude ha iniziato a desolare le sue fertili terre. Prima comunità,
Piccolo borgo della Toscana meridionale, Lucignano rappresenta uno degli esempi più straordinari di urbanistica medievale, per il suo impianto a forma ellittica ed anelli viari concentrici rimasto intatto dai secoli. Passeggiare per le sue strade è come giocare all’interno di un intricato labirinto che si risolve soltanto una volta giunti nella zona alta del paese. Il nome Lucignano deriva probabilmente da Lucinianum, termine con cui s’indicava il castrum romano
Già abitato dai tempi degli etruschi, Il territorio di Marciano della Chiana ha ospitato una delle pagine storiche più importanti della Valdichiana. Il controllo della sua rocca, posta in colle tra Arezzo e Siena, è stato al centro della guerra combattuta nell'estate del 1554 nel fosso di Scannagallo tra l'esercito ispano-mediceo di Cosimo I de' Medici e l'esercito franco-senese. Di questo passato ne porta tuttora le tracce il piccolo borgo murato di Marciano, la cui costruzione
Posto nel versante di ponente della Valdichiana aretina, adagiato su di un monte antistante la valle del torrente Esse, Monte San Savino è un caratteristico borgo etrusco il cui popolamento si attesta a partire dal IV secolo a.C., periodo a cui risalgono le celebri necropoli del Castellare e di Case Sant'Angelo. Poco si conosce della storia savinese in epoca romana, ma un documento d'archivio del 1222 racconta come la cittadina fosse retta da senatore, capo di quattro consoli rappresentanti i quartieri.
Di antica e lunga storia, Montepulciano è uno dei paesi più caratteristici della Toscana senese, situato a cavallo tra la Valdichiana e la Val d’Orcia. Sorto intorno al VI secolo a. C, nel momento di massimo sviluppo della civiltà etrusca, Montepulciano fa capolino tra le verdeggianti colline dell’entroterra toscano in una posizione dominante rispetto alla Valdichiana tanto che il suo nome origina dall’etrusco “purth”, termine che indica il ruolo del comandante e del condottiero.
Inserita tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco, Pienza è il gioiello storico-architettonico che rappresenta l’incarnazione rinascimentale della “città ideale”. L’organizzazione degli spazi, le prospettive, le piazze e i grandi edifici compongono un mosaico urbano noto in tutto il mondo e riconosciuto come un’espressione del genio creativo umano.
Il benessere delle acque termali, la pace della natura e il fascino della storia: San Casciano dei Bagni è un posto dove prendersi cura del corpo e della mente. L’arrivo verso il paese si presenta già ricco di fascino, con una strada nella campagna toscana alle pendici del monte Cetona che passa attraverso boschi, ondulate colline, campi con ulivi e filari di viti, accompagnando in un paesaggio di rara bellezza. Tutta questa ricchezza è percorribile anche in bicicletta, a piedi o a cavallo, permettendo di apprezzarla con lentezza e a stretto contatto con il verde circostante.
Posto tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, Sarteano vanta un territorio ricco di verde, di storia, di arte e di cultura. A spiccare è proprio la natura che circonda il borgo storico e che accoglie il turista tra paesaggi mozzafiato che si aprono a tante passeggiate e ad esperienze all’aperto, spaziando dai fitti boschi del monte Cetona alla splendida faggeta della riserva naturale di Pietraporciana.
Tra borghi e chianina, il territorio di Sinalunga rappresenta una tappa fondamentale per scoprire la storia e le tradizioni della vallata. La città è ben riconoscibile per la sua posizione sopra un colle da cui domina l’intera Valdichiana, con un centro storico che ha molti tesori da offrire ai turisti: la visita inizia da piazza Giuseppe Garibaldi e prosegue tra stretti vicoli dove imbattersi in chiese e palazzi che, con semplicità e discrezione, hanno conservati intatti i loro caratteri storici e sono scrigni di tante opere d’arte.
Con una fitta reti di vicoli e un’imponente cerchia muraria, Torrita di Siena è un borgo medievale perfettamente mantenuto che presenta tanti luoghi d’interesse artistico, storico e culturale. Il centro storico merita di essere visitato con calma e con attenzione, sotto la lente della curiosità e della voglia di scoprire le varie sfumature di sapori, di profumi, di voci e di quel rullare di tamburi che fa da colonna sonora alla vita dei suoi abitanti.
“Paesaggio rurale storico di una zona bellissima e strategica”: questa è la denominazione che il Ministero delle Politiche Agricole ha assegnato al territorio Trequanda e che ne certifica l’eccezionale attrattività turistica. Immersa in un suggestivo contesto bucolico, questa terra ospita uno dei più importante allevamenti a stato semibrado di razza chianina, ma è soprattutto l’ulivo a fare da assoluto padrone alle colline e a caratterizzarle per l’eccellenza del loro olio extravergine d’oliva.