Uscendo da Marciano, il percorso continua per un breve tratto di 8,5 km nel territorio del comune di Foiano. Il primo luogo d’interesse che troviamo è la frazione di Pozzo della Chiana, il cui edificio più caratteristico è la Chiesa di San Biagio. Costruita interamente in cotto a vista con riquadri in travertino, la facciata è parzialmente coperta da un portico con archi a tutto sesto. Uscendo dal paese e proseguendo lungo il percorso, poco dopo il campo sportivo incontriamo sulla destra un altro monumento di grande interesse storico: il Tempio di Santo Stefano della Vittoria. Questo fu costruito nel 1569 dal Cosimo I de' Medici per ricordare la propria vittoria avvenuta qui il 2 agosto 1554, quando l’esercito ispano-mediceo sconfisse quello franco-senese in quella che è conosciuta come la Battaglia di Scannagallo, evento che è stato fondamentale per arrivare alla cessione dei territori senesi alla casata medicea e successivamente alla nascita del Granducato di Toscana.

Il tratto continua attraverso la pianura coltivata fino al ponte che attraversa il Canale Maestro della Chiana. Si consiglia quindi di deviare fino al paese di Foiano per una tappa ristorativa, alla scoperta di un altro importante centro della Valdichiana.

Foiano fu abitata fin dal tempo della civiltà etrusca a cui seguì un periodo di dominazione romana, come testimoniato dal ritrovamento di un ninfeo in località “Cisternella”. Il centro storico del paese è ricco di architetture civili e religiose, che conservano un ricco patrimonio artistico, tra cui vari esemplari di ceramiche dei Della Robbia. Mentre parte del patrimonio della locale necropoli etrusca di San Francesco è conservato in collezioni private o in musei come il MAEC di Cortona, alcuni dei reperti sono esposti nella Chiesa-museo della Fraternita di Santa Maria. In tutto il centro storico primeggia il coloro rosso dei mattoni in cotto, come dimostrato dalla splendida conformazione di Piazza della Collegiata. Qui, oltre alla pregiata Chiesa dei Santi Martino e Leonardo da cui prende il nome, possiamo ammirare l’antica cinta muraria.